martedì 29 marzo 2022

Motoclub Trieste, non solo gare

 Da anni il Motoclub Trieste tramite in suoi istruttori si impegna ad insegnare l'educazione stradale nelle varie scuole di Trieste, il tema principale è la sicurezza su strada cominciando dai primi rudimenti, primo fra tutti, sembra banale, come mettere correttamente lo scooter sul cavalletto e come farlo scendere dallo stesso.

Pochi giorni fa è toccato ad una classe media della scuola Roli di Borgo San Sergio situata a pochi passi dalla nuova sede del club, dopo aver ascoltato in aula il nostro istruttore Marcello Forti che ha edotto i ragazzi sui pericoli della strada e dato loro preziosi consigli, questi, assieme all'insegnante sono venuti a visitare la sede del nostro centenario club dove hanno trovato ad aspettarli altri istruttori come Franco Damiani e Mauro Meola oltre che tutta la serie di moto di tutte le specialità dal Trial rappresentato dal campione italiano Marino Fontanot che ha mostrato loro alcune difficili performance con il suo mezzo poi dal Motocross all'Enduro con i mezzi di Kovic e Poggi, dal Mototurismo alla Velocità con i mezzi di Forti e Pisetta un paio di moto d'epoca e gli scooter per i corsi dove Damiani ha dato loro un pò di dritte e consigli direttamente sul campo.

Ad allietare la giornata oltre a Fontanot e mostrare ai ragazzi che in moto si può andare sin da piccoli ci ha pensato il figlio di un nostro pilota di 5 anni, il piccolo Giovanni Giurgevich accompagato da papà Daniel e mamma Camilla che ha deliziato i presenti con dei passaggi sia su asfalto che sterrato anche impegnativi per la sua giovane età con la sua piccola moto elettrica dove a detta di tutti se continuerà su questo passo tra qualche anno potrà dire benissimo la sua.

I ragazzi e la prof. sono stati molto contenti e colpiti dagli insegnamenti ricevuti tanto che un paio di loro sono propensi ad iniziare l'attività sportiva e per finire una bicchierata per tutti gli intervenuti ed un riconoscimento a Giovanni applaudito da tutti.

  

Il piccolo Giovanni
  

Il riconoscimento a Giovanni

Parte della scolaresca con a sin. Franco Damiani e a destra Marino Fontanot

venerdì 4 marzo 2022

5° a Grado, conferme e sorprese

Domenica 27 febbraio si è disputata la seconda edizione della gara di Enduro città di Grado, prima gara del Campionato regionale, che dire: una manifestazione con la M maiuscola, organizzata magistralmente, i ragazzi delle MMVV si sono prodigati molto e nonostante in zona non ci siano mulattiere, colline o montagne hanno creato un tracciato molto bello, un bel percorso con tre prove speciali, una sulla sabbia, la linea in un boschetto e un fettucciato molto bello, veloce e tecnico adiacente ai paddock. Circa 240 i concorrenti pervenuti non solo dal FVG ma anche dal Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e dal Trentino,

 scusate, delle Province autonome di Trento e Bolzano


Quasi  una decina gli alfieri del nostro club, il solito Hriaz, Zanatta, Cernigoj, Sandri, Salice, Marassi, Di Bernardo e Zorzettig e l'immancabile D.S. Bensi

I nostri piloti si sono comportati tutti bene e nonostante ciò la squadra si aggiudica solo il 5° posto, purtroppo, con molta probabilità se le file del club sarebbero state più numerose, con qualche pilota in più, il DS avrebbe potuto contare su più piloti da utilizzare invece così oltre ad avere inserito i due noti fuoriclasse che hanno conquistato il primo gradino del podio ha poi inserito Marassi reduce da una convalescenza come poteva mettere qualunque altro che il risultato non cambiava o cambiava di poco perchè giustamente il lavoro e la famiglia vengono al primo posto per cui il tempo per gli allenamenti è quello che è, grandi assenti del nostro club, Terdina e Velci che non hanno ancora un mezzo, Corrado che ha altri obiettivi, Ziber, Zettin, Leoni e Carli.

Come detto nel titolo, conferme e sorprese, Hriaz e Zanatta hanno confermato il loro status di grazia vincendo la categoria, Zanatta ( patron di ELEVEIT ) quest'anno si è mostrato in gran forma e molto determinato, più determinato degli anni scorsi, sorprese positive invece per Salice, Sandri e Cernigoj che nonostante il poco quasi niente allenamento hanno conquistato dei bei risultati, dovrebbero cercare di allenarsi di più perchè il potenziale c'è, lo stesso vale per il bravo Di Be che era sempre un leone, uno dei più validi enduristi della regione e Zorzettig che ha buone potenzialità ma purtroppo anche lui il lavoro in azienda gli lascia poco spazio, discorso a parte per Marassi che si è comportato bene ma che sicuramente può dare di più, molto di più, lo aspettiamo al prossimo appuntamento e sicuramente migliorerà. Per Hriaz, discorso a parte, anche lui non si allena molto, il perchè si sa, come tutti ma nel tempo libero si concede alle due ruote, inoltre Fabrizio è un talento innato che anche con un monopattino elettrico darebbe filo da torcere.



Vittoria anche per il triestino Alessandrto Battig del Team SPECIA anche quarto assoluto e vincitore di classe con la sua Honda 400 4T.

Alessandro Battig in Action

A fine giornata i risultati sono questi, 

                                                          Zanatta Ivo            1°  Super Veteran    Gas Gas 350 4T

                                                          Hriaz Fabrizio      1° Ultra Veteran Gas Gas 350 4T 

                                                          Marassi Roberto    7° Ultra Veteran Honda 250 4T

                                                          Sandri Alessandro 6°  Ultra Veteran Gas Gas 350 4T

                                                          Di Bernardo Gino  9°  Ultra Veteran Husky 350 4T

                                                          Salice Gianni         7°  Veteran KTM 350 4T

                                                          Cernigoj Michele    9°   Master 4T     Husky 350 4T

                                                          Zorzettig Marco      8°    Expert 4T     KTM 500 4T

Il Parco Chiuso
Il nostro vessillo ai Paddock

La pedana di partenza










Fabrizio Hriaz 111 el Gritti triestin




Ivo Zanatta 119, el missile di Montebelluna


Zorzettig Marco, 153






                                                                  Marassi Roberto, 156 la belva de Noghere



















Alessandro Sandri, 187 il tenace
















Gino Di Bernardo, 228 l'esperienza del guerriero
















Gianni Salice, 250 non mollo mai


































Michele " Kranz " Cernigoj, 320 la sabbia me fa un baffo




 












Foto di gruppo, a sx Salice, Cernigoj, Hriaz, Di Bernardo, Marassi, Sandri, Zanatta

   Da notare, complice anche la vicinanza a Trieste che a dispetto dei piloti che non erano tanti, i molti supporter dei nostri eroi non sono mancati, tra i tanti ha fatto molto piacere a tutti rivedere tra i paddock  il mitico Denis Milocchi gran manicone dei tempi passati , anche lui tifoso degli alabardati.


Foto di Gianluca Leoni, Ufficial Press

             WORK IN PROGRESS, forse finirò domani

lunedì 28 febbraio 2022

Numero 1 - Moto club TRIESTE il più longevo motoclub d'Italia



Eh già, 116 anni ininterrotti di attività, il Motoclub Trieste si può ben vantare di essere il più longevo motoclub d'Italia e molto probabilmente uno tra i più vecchi al mondo sempre e ancora in attività, altri club nel nostro Paese sono stati fondati un paio di anni prima come il Mc Firenze, il Mc Como, L'U.S.Leonessa, ma per motivi diversi hanno cessato o interrotto l'attività per poi fortunatamente  chi prima chi dopo molti sono stati ricostituiti invece per questo club nonostante sia stato ufficialmente iscritto e registrato sotto l'allora Impero Asburgico  nel 1906 

( Trieste allora era sotto dominio austriaco fino al 1918 ) ( ma già da un paio di anni era punto di ritrovo degli appassionati dell'epoca ) passato attrav
erso due guerre mondiali, sia stato sotto il G.M.A. ( Governo Militare Alleato ) che amministrava il T.L.T.    ( Territorio Libero di Trieste ) dal "45 al "54 tra alti e bassi e tra mille difficoltà non ha mai smesso di funzionare difatti il numero di matricola del sodalizio è lo  00001.

Il Motoclub Trieste nonostante sia posto all'estremo nord est dello stivale è stato sempre un club molto attivo che ha portato novità e campioni in questo sport basti pensare che lo Speedway è nato qui a Trieste portato qui a fine guerra dalle truppe NeoZelandesi e australiane e da un nostro connazionale Marama Toio che correva oltre oceano, qui, supportate dagli inglesi e americani che amministravano il territorio si disputavano le corse presso l'ippodromo di Montebello dove poi si sono espanse in tutta la penisola.













Foto archivio storico Mc Trieste

Il logo di allora


Campioni ne ha avuto e ne ha tanti come il famoso e compianto Gilberto Parlotti perito all'Isola di Man nel "72 quando era in testa al Campionato del Mondo di velocità 


     

                        

 
Pilota esperto che guidava qualsiasi mezzo con grande maestria e naturalezza dalla 50 cc alla 500 cc dalla Morbidelli alla Benelli alla Tomos dove era pilota ufficiale, a qualsiasi mezzo a due ruote. Altri velocisti illustri che ancora gravitano nel club abbiamo Gino Rinaudo grande amico di Parlotti, Aldo Però, Claudio Loigo pilota ufficiale Laverda,

Gianfranco Pisetta, Manlio Giona, Mitja Emili, Schillaci Stefano e diversi altri.
Loigo


Mitja Emili

Negli ultimi 40 anni all'interno del club oltre alle indimenticabili Gimkane dove Gino e Silvano fratelli  del compianto Gilberto Parlotti le facevano da padroni ( all'interno del motoclub la famiglia Parlotti è un'istituzione dove mai e poi mai almeno un membro deve essere nella società e possibilmente nel C.D. difatti il figlio del Campione, Paolo ha svolto il ruolo di Presidente in modo eccezzionale per numerosi anni )


  
 ha preso preponentemente posto un'altra specialità, la Regolarità, poi chiamata Enduro, uno dei primi piloti poliedrici è stato Gianni Fucich detto el Barba che gareggiava in diverse discipline motoristiche con Ravasini, Chiesa,Gianni Cossi e Silvano Grizonic, subito dopo Giulio Papucia, Paolo Sirza , Bruno Roncelli, Dario Lunder, Michele Kropf da quei primi timidi passi il primo campione Italiano di fuoristrada è stato il mitico " Capo " Renzo Bensi , nel "78 ha colto il primo alloro della specialità ma non era il solo che gareggiava, con lui andavano
da sin. Paolo Rossi ( Pildo ), Renzo Bensi ( Capo ) Marco Nordio  

alle gare e agli allenamenti l'amico Pildo ( Paolo Rossi ) il primo pilota in Italia a vincere " l'assoluta " con un 4t, poi Sergio Svara, Marco Nordio, Mario Massarotti, Paolo Dragan, Bruno Pozzetto, Alessandro Toribolo,  Giorgio Bruchi Franco Korenika e poi Silvano Cergol vice campione nazionale, Fulvio Furlani campione Italiano sette anni dopo Bensi, Paolo Martellani, 
i fratelli Roberto e Livio Turitto poi passati al motocross, i fratelli Potocco,  diventati poi i più completi ed esperti meccanici di queste terre, poi in quegli anni stava facendo capolino anche il motocross che ha sfornato campioni come Giorgio Battig, Fulvio Pinto, Walter Stanich
Fulvio Pinto
    
  
e buoni protagonisti erano anche Gianluca Leo ( Jenky ) e Luca Pertosi, Antonio Toni Benussi, Riccardo Blocher, Massimo Velci ( el Granzo ), i fratelli Mario e Roberto Massarotti di cui Mario ancora in auge, poi sempre di più il " morbo " dell'Enduro ha contagiato sempre più giovani finchè è diventato l'attività preponderante ma non per questo l'unica, difatti si praticavano comunque sempre anche il motocross, il trial, mototurismo e la
velocità.
Nel Trial la facevano da padroni Aldo Metlika e Marino Fontanot in compagnia di Diego Doronzo e Fulvio Pricoco, Fontanot in seguito è divenuto poi campione Italiano della specialità ed ora " maestro " dei nuovi talenti
Marino Fontanot
       

Col passare degli anni la specialità dell'Enduro l'ha fatta da padrone, oltre cinquanta licenziati, molti i protagonisti come Michele Terdina, Walter Antonaz ( Buddy ), Rinaldo Luin, i cugini Parlotti Massimiliano ( Pisolo )e Gilberto, Denis Milocchi, Marco e Gianluca Leoni, Andrea Corrado, Stefano Sferza, Geic Lorenzo ( el Longo ), Andrea Carli, Dario Paoletti, Carlo Ziber, Velci Massimo, Gianni Salice, Alessandro Sandri, Roberto Marassi, Michele " Kranz " Cernigoi, Fabio Toffanin, Giorgio Iride Campione europeo epoca ma il più blasonato di tutti, con innumerevoli titoli regionali e triveneti e con ben 12 titoli nazionali l'inossidabile Fabrizio Hriaz 
Fabrizio Hriaz

Qua sotto dopo la conquista del 11mo titolo
   

Foto di gruppo
















Andrea Corrado















Un'altro grande campione del Motoclub Trieste sia come pilota che come uomo è il plurititolato Alessandro Battig figlio del grande Giorgio che ha vinto di tutto e di più sia nel motocross diventando più volte campione italiano dal minicross all' MX2, all'europeo e nel mondiale oltrechè nell'Enduro dove ha vinto il Campionato continentale, 1mo agli Assoluti d'Italia,4° nel mondiale E1 ecc. ecc.,pilota eccezzionale considerato nella top five dei migliori piloti in Italia



                                                                                                                                                                                          Sandrin in action                    
















Un'altro pilota di punta dell'Enduro che partecipa al campionato italiano major e all'italiano epoca e fa coppia con Hriaz, Terdina e co. è il trevigiano Ivo Zanatta, pilota veloce e determinato più volte vice campione della specialità 

Oltre all'enduro all'interno del club dopo qualche anno di assenza si sta riformando un bel gruppo di crossisti con una bella appendice femminile, attualmente e per il prossimo futuro i giovani crossisti vengono supportati direttamente dal club difatti vengono allenati dal Campione Alessandro Battig, le nuove leve fanno ben sperare vista la passione, l'impegno e i risultati, i nostri giovani alfieri sono Devinu Emanuele, Emili Lorenzo, Pizzulin Stefano e Devivi Stefano 



 
i crossisti con Battig




















WORK IN PROGRESS
Fine parte 1