Ben sette centauri del Motoclub Trieste sono partiti dal Friuli Venezia Giulia alla volta
di Farini per disputare la terza prova del Campionato Italiano Major, Hriaz Fabrizio, Terdina Michele, Marassi Roberto e Sandri Alessandro da Trieste, Pastorutti Gabriele e Gino Dibernardo da Udine e Zorzettig Marco dal Cividalese , tutti uniti sotto un'unica bandiera e con la voglia di ben figurare.
Più di 400 le iscrizioni alla prova organizzata dal Moto Club Chieve.
La bella stagione è alle porte e il caldo inizia a farsi sentire in tutto lo stivale, specialmente al Nord dove si sono toccati già i 35°C, ma la voglia di Enduro dei nostri riders non tende a scemare, anzi, cresce e coinvolge sempre più appassionati!
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| Hriaz, Caio franza e Sandri in relax il giorno prima |
Parallelamente al balzo delle temperature si è, infatti, registrato un aumento degli iscritti che in occasione della 3^ prova del Campionato Italiano Enduro Borilli Racing – KTM 2021 si attestano, addirittura, oltre le 400 unità! Un grandissimo privilegio per il prestigioso Moto Club Chieve – famoso anche per essere il MC del mitico Giò Sala – chiamato a un grande sforzo organizzativo, una dura prova alla quale, siamo certi, riuscirà a rispondere in maniera perentoria, confermando la sua fama
Il centro nevralgico di tutte le operazioni sarà la piccola Farini, in provincia di Piacenza, già sede di una prova di Campionato Italiano Major nel 2019, situata in alta Val Nure sull’Appennino Ligure, di cui fa parte l’Appennino piacentino.
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| Marassi e Terdina |
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| Sandri, Hriaz e Terdina |
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| Zorzettig e Pastorutti |
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| Un primo piano di Marco Zorzettig |
Gli uomini del presidente Luigi Bianchetti, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale e al supporto del Moto Club Ponte dell’Olio e del gruppo I Barbari di Pradovera, hanno realizzato un meraviglioso giro di enduro a otto, lungo ben 48km e con una durata complessiva di circa due ore, un ora ad anello. Il CO assistenza è previsto, quindi, al paddock che insieme al parco chiuso e la partenza ha trovato spazio nel centro di Farini. Ad ospitare la segreteria di gara sarà invece il centro sportivo Le Rossane.
Dieci minuti dopo la partenza, prevista alle ore 8,30 , i piloti del Major entrano all’interno della prima speciale: il Cross Test Just1.
Il fettucciato, lungo 4km, si trova in località San Savino e si divide tra una parte di sottobosco ed una disegnata su uno splendido campo erboso. L’Enduro Test viene disputato all’interno del secondo anello, poco prima che si concluda il giro. Raggiungibile a piedi dal Paddock, la linea impegna i partenti con un mix di rocce, terra e sottobosco per un totale di 4km.
I colli piacentini hanno messo a dura prova tutti gli iscritti perchè grazie alla regia del locale motoclub hanno tracciato dei percorsi molto impegnativi ed ardui dove da decine di anni si svolgono tantissime manifestazioni motoristiche di altissimo livello dove solo i più preparati riescono a concludere, vincere è vincere ma già concludere è un ottimo risultato, i nostri portacolori hanno concluso tutti e sette, purtroppo non ha potuto prendere il via per la partecipazione ad un'altra gara di Gr5 in Toscana dove si è piazzato secondo con una Yamaha 558 in classe x5 un'altro mattatore del Campionato Major, il forte Ivo Zanatta, tornando alla gara, superlativa la prestazione di Fabrizio Hriaz che si aggiudica il miglior tempo in tutte le prove speciali della sua categoria, vincendo con un enorme distacco dal suo inseguitore e concludendo 25mo assoluto, così da mettere l'ipoteca sul suo 12mo alloro,
Zorzettig Marco col numero 317 nonostante il poco allenamento conclude al 12mo posto in 46,21.13,
Pastorutti Gabriele con il suo K 250 2t conclude 11mo nella sua categoria, la Veteran 2t in 45,35.76,
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| Pastorutti in un immagine di repertorio |
Terdina Michele con la sua Gas Gas 250 2t, conclude 12mo di categoria, la super veteran 2t in 45,44.47, nella Ultra Veteran 4t, Marassi Roberto con la sua Honda 250 4t conquista la 15ma posizione in 46,02.53, invece il grande Gino Di Bernardo con la sua Husky 350 ha finito in 31ma posizione con un tempo di 49,48.90, un risultato a lui non consono visto che girava sempre nella top ten e infine Alessandro Sandri anche lui con l'Husqvarna 350, giunto 36mo di categoria in 51,17.30, un risultato che non gli si addice visto l'impegno e l'allenamento quotidiano, purtroppo nelle competizioni di alto livello non riesce ad esprimersi al meglio delle sue capacità non conquistando ciò che veramente merita
La manifestazione, valida come 1° Memorial Gianna e Carlo Garilli, è entrata nel vivo a partire da sabato quando gli oltre 400 iscritti hanno affrontato le verifiche tecniche ed amministrative. Dato l’elevato numero di iscritti per poter rispettare correttamente le regole sul distanziamento sociale COVID-19, l’orario delle O.P., rispetto a quanto indicato su R.P. è stato modificato per non concentrare i troppi iscritti ma diluito durante tutta la giornata in modo da non creare assembramenti ed il Briefing è stato disponibile online su Facebook Italiano Enduro e Youtube Italiano Enduro a partire dalle 18.30.
La premiazione del CAMPIONE
