lunedì 28 febbraio 2022

Numero 1 - Moto club TRIESTE il più longevo motoclub d'Italia



Eh già, 116 anni ininterrotti di attività, il Motoclub Trieste si può ben vantare di essere il più longevo motoclub d'Italia e molto probabilmente uno tra i più vecchi al mondo sempre e ancora in attività, altri club nel nostro Paese sono stati fondati un paio di anni prima come il Mc Firenze, il Mc Como, L'U.S.Leonessa, ma per motivi diversi hanno cessato o interrotto l'attività per poi fortunatamente  chi prima chi dopo molti sono stati ricostituiti invece per questo club nonostante sia stato ufficialmente iscritto e registrato sotto l'allora Impero Asburgico  nel 1906 

( Trieste allora era sotto dominio austriaco fino al 1918 ) ( ma già da un paio di anni era punto di ritrovo degli appassionati dell'epoca ) passato attrav
erso due guerre mondiali, sia stato sotto il G.M.A. ( Governo Militare Alleato ) che amministrava il T.L.T.    ( Territorio Libero di Trieste ) dal "45 al "54 tra alti e bassi e tra mille difficoltà non ha mai smesso di funzionare difatti il numero di matricola del sodalizio è lo  00001.

Il Motoclub Trieste nonostante sia posto all'estremo nord est dello stivale è stato sempre un club molto attivo che ha portato novità e campioni in questo sport basti pensare che lo Speedway è nato qui a Trieste portato qui a fine guerra dalle truppe NeoZelandesi e australiane e da un nostro connazionale Marama Toio che correva oltre oceano, qui, supportate dagli inglesi e americani che amministravano il territorio si disputavano le corse presso l'ippodromo di Montebello dove poi si sono espanse in tutta la penisola.













Foto archivio storico Mc Trieste

Il logo di allora


Campioni ne ha avuto e ne ha tanti come il famoso e compianto Gilberto Parlotti perito all'Isola di Man nel "72 quando era in testa al Campionato del Mondo di velocità 


     

                        

 
Pilota esperto che guidava qualsiasi mezzo con grande maestria e naturalezza dalla 50 cc alla 500 cc dalla Morbidelli alla Benelli alla Tomos dove era pilota ufficiale, a qualsiasi mezzo a due ruote. Altri velocisti illustri che ancora gravitano nel club abbiamo Gino Rinaudo grande amico di Parlotti, Aldo Però, Claudio Loigo pilota ufficiale Laverda,

Gianfranco Pisetta, Manlio Giona, Mitja Emili, Schillaci Stefano e diversi altri.
Loigo


Mitja Emili

Negli ultimi 40 anni all'interno del club oltre alle indimenticabili Gimkane dove Gino e Silvano fratelli  del compianto Gilberto Parlotti le facevano da padroni ( all'interno del motoclub la famiglia Parlotti è un'istituzione dove mai e poi mai almeno un membro deve essere nella società e possibilmente nel C.D. difatti il figlio del Campione, Paolo ha svolto il ruolo di Presidente in modo eccezzionale per numerosi anni )


  
 ha preso preponentemente posto un'altra specialità, la Regolarità, poi chiamata Enduro, uno dei primi piloti poliedrici è stato Gianni Fucich detto el Barba che gareggiava in diverse discipline motoristiche con Ravasini, Chiesa,Gianni Cossi e Silvano Grizonic, subito dopo Giulio Papucia, Paolo Sirza , Bruno Roncelli, Dario Lunder, Michele Kropf da quei primi timidi passi il primo campione Italiano di fuoristrada è stato il mitico " Capo " Renzo Bensi , nel "78 ha colto il primo alloro della specialità ma non era il solo che gareggiava, con lui andavano
da sin. Paolo Rossi ( Pildo ), Renzo Bensi ( Capo ) Marco Nordio  

alle gare e agli allenamenti l'amico Pildo ( Paolo Rossi ) il primo pilota in Italia a vincere " l'assoluta " con un 4t, poi Sergio Svara, Marco Nordio, Mario Massarotti, Paolo Dragan, Bruno Pozzetto, Alessandro Toribolo,  Giorgio Bruchi Franco Korenika e poi Silvano Cergol vice campione nazionale, Fulvio Furlani campione Italiano sette anni dopo Bensi, Paolo Martellani, 
i fratelli Roberto e Livio Turitto poi passati al motocross, i fratelli Potocco,  diventati poi i più completi ed esperti meccanici di queste terre, poi in quegli anni stava facendo capolino anche il motocross che ha sfornato campioni come Giorgio Battig, Fulvio Pinto, Walter Stanich
Fulvio Pinto
    
  
e buoni protagonisti erano anche Gianluca Leo ( Jenky ) e Luca Pertosi, Antonio Toni Benussi, Riccardo Blocher, Massimo Velci ( el Granzo ), i fratelli Mario e Roberto Massarotti di cui Mario ancora in auge, poi sempre di più il " morbo " dell'Enduro ha contagiato sempre più giovani finchè è diventato l'attività preponderante ma non per questo l'unica, difatti si praticavano comunque sempre anche il motocross, il trial, mototurismo e la
velocità.
Nel Trial la facevano da padroni Aldo Metlika e Marino Fontanot in compagnia di Diego Doronzo e Fulvio Pricoco, Fontanot in seguito è divenuto poi campione Italiano della specialità ed ora " maestro " dei nuovi talenti
Marino Fontanot
       

Col passare degli anni la specialità dell'Enduro l'ha fatta da padrone, oltre cinquanta licenziati, molti i protagonisti come Michele Terdina, Walter Antonaz ( Buddy ), Rinaldo Luin, i cugini Parlotti Massimiliano ( Pisolo )e Gilberto, Denis Milocchi, Marco e Gianluca Leoni, Andrea Corrado, Stefano Sferza, Geic Lorenzo ( el Longo ), Andrea Carli, Dario Paoletti, Carlo Ziber, Velci Massimo, Gianni Salice, Alessandro Sandri, Roberto Marassi, Michele " Kranz " Cernigoi, Fabio Toffanin, Giorgio Iride Campione europeo epoca ma il più blasonato di tutti, con innumerevoli titoli regionali e triveneti e con ben 12 titoli nazionali l'inossidabile Fabrizio Hriaz 
Fabrizio Hriaz

Qua sotto dopo la conquista del 11mo titolo
   

Foto di gruppo
















Andrea Corrado















Un'altro grande campione del Motoclub Trieste sia come pilota che come uomo è il plurititolato Alessandro Battig figlio del grande Giorgio che ha vinto di tutto e di più sia nel motocross diventando più volte campione italiano dal minicross all' MX2, all'europeo e nel mondiale oltrechè nell'Enduro dove ha vinto il Campionato continentale, 1mo agli Assoluti d'Italia,4° nel mondiale E1 ecc. ecc.,pilota eccezzionale considerato nella top five dei migliori piloti in Italia



                                                                                                                                                                                          Sandrin in action                    
















Un'altro pilota di punta dell'Enduro che partecipa al campionato italiano major e all'italiano epoca e fa coppia con Hriaz, Terdina e co. è il trevigiano Ivo Zanatta, pilota veloce e determinato più volte vice campione della specialità 

Oltre all'enduro all'interno del club dopo qualche anno di assenza si sta riformando un bel gruppo di crossisti con una bella appendice femminile, attualmente e per il prossimo futuro i giovani crossisti vengono supportati direttamente dal club difatti vengono allenati dal Campione Alessandro Battig, le nuove leve fanno ben sperare vista la passione, l'impegno e i risultati, i nostri giovani alfieri sono Devinu Emanuele, Emili Lorenzo, Pizzulin Stefano e Devivi Stefano 



 
i crossisti con Battig




















WORK IN PROGRESS
Fine parte 1