Magari in ritardo ma c'è l'ho fatta.
Un'organizzazione magistrale per la prova di campionato triveneto organizzata dal moto club Carso, tutta la parte logistica era piazzata presso il locale centro sportivo di Fogliano Redipuglia mentre i paddock erano situati ad un paio di centinaia di metri su un immenso pratone dove un paio di mesi addietro si è svolta la ormai mitica MOTO Pasquetta.
Oltre 260 i piloti che vi hanno partecipato su un percorso molto bello, vario e a tratti parecchio impegnativo, comunque il massimo potuto ottenere con i permessi ricevuti e... dico io, per fortuna perchè se il motoclub svolgeva la gara sul tracciato che immaginava all'inizio, molti concorrenti in più non avrebbero terminato la competizione.
Questo perchè, a mio parere e non solo , molti dei partecipanti erano
" cotti " già al primo giro e all'ultimo erano come dei zombie con le visioni, c'è da dire che il percorso pur bello e molto vario e sotto ogni punto di vista anche molto valido con due belle Prove Speciali, una in un campo da cross e l'altra nei pressi dell'Isonzo molto ben strutturate e abbastanza tecniche con dei " strappetti " anche impegnativi in particolar modo quella sul fiume non hanno molto paragone con le gare di triveneto di venti o trent'anni fa vedi Ovaro, Mossa, Lauco,Arsiè ecc. dove le gare erano gare dure e i piloti erano piloti tosti, piloti che nonostante non arrivassero tutti ai vertici delle classifiche, erano sicuramente molto più ben preparati fisicamente e a parte i vecchi " leoni " e i gran manici che ho visto, un buon 50,60% dei partecipanti non aveva la preparazione fisica adeguata per affrontare una manifestazione di questo tipo.
Come detto precedentemente il " Carso " ha organizzato una manifestazione eccellente sotto tutti i punti di vista e con le leggi restrittive odierne non poteva sicuramente fare di meglio,(per esempio a Trieste è praticamente impossibile farne una) ciò che manca è la preparazione fisica dei piloti che a parte i tempi che si riescono a fare, si vede proprio che molte volte è il mezzo che guida il pilota e non il contrario per cui esorto tutti coloro che corrono nell'enduro di allenarsi più duramente e migliorare la forza e resistenza fisica non solo per migliorare i tempi ma soprattutto per non farsi male perchè la stanchezza può causare brutti scherzi e rovinare una bella giornata nata per divertirsi e finire anche in tragedia non lo auguro a nessuno.
Franco e Gigi, i Marshall di percorso
ed ora alcuni concorrenti
el Principe
Tiberio
ecco i risultati del poco allenamento
già meglio, cosi va bene
i due " GRANDI MITI " Zotti Franco e Giannini
Zotti e Giannini pensa:
co ierimo muleti sti percorsi li fazevimo per merenda !!!
Franck in posa plastica a fine fatiche
I magici mezzi del Nord Est de Franco e Gigi
la muleria del mc Trieste
Bensi Renzo un vero
pilota di altri tempi
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