giovedì 7 dicembre 2017

San Nicolò 21ma edizione

SAN NICOLO' SI METTE IN MOTO

E' una manifestazione a scopo benefico, rivolta ai bambini meno fortunati, ospitati presso alcune strutture della città di Trieste:
Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin
Casa Famiglia Gesù Bambino
Casa Famiglia Casa della Madre

Tutto ha avuto inizio nel 1997, quando un gruppo di studenti/aspiranti motociclisti ha pensato di fare qualcosa di utile e contemporaneamente divertente... raccogliere fondi per comprare giocattoli per i bambini meno fortunati, da consegnare, rigorosamente in moto, il giorno di S.Nicolò.
Abbiamo contattato diverse strutture cittadine, al fine di decidere a chi destinare i giocattoli.
Cercavamo qualcuno a cui facesse piacere ricevere quel "poco" che eravamo riusciti a raccogliere... in un certo senso che si "accontentasse" di quel poco; qualcuno a cui anche quel poco potesse essere davvero utile... magari anche solo per far sorridere un bambino...
Ed infine volevamo sfatare il mito dei motociclisti "brutti, sporchi e cattivi"!

Il nostro obiettivo è di far sentire ogni bimbo veramente speciale, al centro dell'attenzione. Per questo motivo richiediamo alle strutture che li ospitano i nomi e l'età di ciascun bambino, affinchè S.Nicolò, nel distribuire i doni, possa chiamarli per nome uno ad uno, e consegnare a ciascuno il proprio regalo.
Negli anni seguenti è iniziata la preziosa collaborazione con il "Circolo R. Tommasi" della Polizia Municipale.... Grazie al loro sostegno la manifestazione ha fatto un grosso salto di qualità e fin da allora ogni anno la cifra raccolta aumenta vertiginosamente, così come i partecipanti al corteo di consegna dei doni!
Oltre cinquecento motociclisti  hanno aderito alla manifestazione “San Nicolò si mette in moto”, giunta alla 21esima edizione, che come di consueto ha l’obiettivo di consegnare giocattoli e altri doni ad alcune strutture per bambini e famiglie a Trieste.
L’evento  aperto a tutte le due ruote, con appuntamento alle 13 in piazza Oberdan e partenza alle 13.45, con un lungo serpentone, scortato dalle forze dell’ordine,  si è diretto prima in piazza Unità d’Italia, dove è arrivato San Nicolò, poi in via Petronio alla Casa del fanciullo, e dopo una breve sosta in piazza Ponterosso  verso la Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo, Hrovatin in via Valussi, e ancora alla casa di accoglienza La madre di via Navali, prima del brindisi finale attorno alle 18.30 alle Torri d’Europa.
Ogni anno gli ospiti delle diverse realtà alle quali è dedicata la giornata, e in particolare i più piccoli, attendono sempre con grande emozione l’arrivo dei centauri, pronti a regalare un sorriso e un momento di divertimento che è diventato una tradizione per tanti amici e colleghi, che aderiscono con entusiasmo all’appuntamento.

Nelle varie strutture saranno recapitati giocattoli, generi alimentari, abbigliamento, elettrodomestici e altri prodotti, ma verranno sostenute economicamente anche le cure per alcuni bimbi con problemi di salute. All’evento hanno aderito tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco,il 118, la Trieste Trasporti, l’AcegasApsAmga, Poste Italiane e i più importanti gruppi motociclistici cittadini, oltre a diverse aziende private del territorio.




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